Liriche di scambi cromatici, elegie di colori e sinfonie dei silenzi dell'Anima.
Il sofisma dei tre contenuti: COLORE- GESTO- MUSICALITA' si innesta nelle sequenze pittorico-grafice della Nostra e pare che l' insufficienza della PAROLA possa essere compensata e comunicata dal disegno.
Vi è una DENSIA' SINTONICA che distribuisce il colore e prepara l' ANIMA CLAUSTRALE ad encomi traduttivi.
Le tele scoprono e discoprono intenzioni segrete, ENTITA' di voci ED INDUZIONI D' ONDA.
Nei TRASDUTTORI DELL' IMMENSO VI E' UN ALONE DI RICEZIONE INTUITIVA, che si amplia ed allarga per accostamenti desueti o PROLUSIONI ARCANE.
E' l' inquietante EMPASSE DELLA CONOSCENZA, chiave delle evoluzioni di un' ELISSE, CHE STRINGE IL CONVIVIO DI UN' AGAPE.
Una PROFEZIA LUMINALE RIBALTA IL PIANO DELLA VISIONE E FA MUOVERE LA MANO DELL' ARTISTA in direzioni inconsce e sospese. UNA MORATORIA PER LA BELLEZZA, con " UNDERGROUND" IMPRESSIONISTA, ma piu' verso un modo TEDESCO dell' USO DEL COLORE con tonalità forti alla LIEBERMAN.
Impressioni strumentali dove il colore è gestito in fremiti TRA FINITO ED INFINITO. Incantarsi nel leggere e trascrivere una melodia e, dai piccoli pulpiti di sirena, inizia la rifrazione di un' onda...L' ora è lirica, anemone di roccia.
Si converge nelle appendici dell' inconscio coniugando il VERBO DELLE INTESE così che l' ESPRESSIONISMO DIVIENE FANTASTICO.
L' Io, nel caso della Maccari è un DITTONGO evocativo, due vocali d' intesa planetaria non solipsimo egoistico d' uno IATO.
Spore di vita si spandono nelle aurore dei viaggi, dame di luce mutano in clessidre o lampade votive in un tempo senza tempo.
Gocce di lacrime di Dio, quelle di Marida sopra le colonne angeliche d' uno SHALOM COSMICO.
E' la danza della radice che rialaccia Matisse ad aloni d' aure e di mistero, una matrice che fa degli opposti un unico sentire: COINCIDENTIA OPPOSITORUM PER LA FAVOLA DELL' ANIMA CHE MAI DIVIDE COLORI- AMORI-STUPORI nella didascalia dell' immenso.
